Un braccio, un piede, un paio di vecchie scarpe abbandonate, un piccolo segno di umana presenza, in quella border zone sono anche epitome del viaggio, del senso stesso del viaggiare: con le sue sfide, le sue asprezze, le sue frustrazioni, le sue possibilità.
E non è quindi importante sapere immediatamente a chi appartengono questi oggetti, quelle mani, quei piedi, quelle braccia. Non abbiamo bisogno di saperlo, perché non vogliamo (né dobbiamo) rimanere intrappolati nella forbice tra pietismo e rifiuto. Dobbiamo invece aprire gli occhi e tenerli bene aperti."
Federico Faloppa
© Luca Prestia |
Domenica 25 agosto, dalle 16 alle 18.30, il fotografo Luca Prestia, ci guiderà alla scoperta e all'analisi dei suoi scatti, aiutandoci ad interrogarli senza preconcetti, e quindi a interrogare noi stessi, il nostro stesso atto di vedere, la nostra stessa posizione di forza come spettatori.
Luca Prestia è un fotografo free-lance, da qualche tempo la sua ricerca fotografica si focalizza principalmente sul paesaggio e sulla sua relazione con la mobilità delle persone e con i processi migratori.
Tutto quello che c'è da sapere su Luca è pubblicato qui: https://cargocollective.com/lucaprestia
Costo 5€ (visita guidata + catalogo)
Info e iscrizioni:
impresasocialeparaloup@gmail.com
340 984 8801